
Tragedia a Santo Domingo: la discoteca crolla, 218 morti
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Questa mattina, alle prime luci dell'alba, una terribile tragedia ha sconvolto la tranquilla città di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana. La discoteca "Assortimento Unico", uno dei locali più in voga della movida locale, è crollata improvvisamente, causando la morte di 218 persone e il ferimento di altre centinaia.
Secondo le prime ricostruzioni, il crollo sarebbe stato causato da un cedimento strutturale della struttura, probabilmente dovuto a lavori di ristrutturazione effettuati senza le dovute precauzioni. Tra le vittime, anche due cittadini italiani: il noto chef Enrico Iemolo e sua moglie Francesca, in vacanza sull'isola per festeggiare il loro anniversario di matrimonio.
"È stata una scena davvero terrificante", racconta uno dei testimoni oculari. "Una vera e propria apocalisse, con le urla disperate dei ragazzi intrappolati sotto le macerie. È stato un incubo, non riesco ancora a realizzare quanto accaduto".
Le autorità locali hanno immediatamente attivato i soccorsi, ma purtroppo per molti non c'è stato nulla da fare. I feriti, alcuni in gravi condizioni, sono stati trasportati negli ospedali della zona, dove i medici stanno lottando per salvarli.
L'indagine
Sono in corso le indagini per accertare le cause esatte del crollo. Gli inquirenti stanno analizzando la documentazione relativa ai lavori di ristrutturazione effettuati di recente nella discoteca, per verificare eventuali irregolarità o negligenze da parte dei responsabili.
"Non ci sono parole per descrivere il dolore e lo shock che stiamo provando in questo momento", ha dichiarato il sindaco di Santo Domingo. "Faremo tutto il possibile per fare luce su quanto accaduto e garantire che i responsabili vengano assicurati alla giustizia".
Il cordoglio
Intanto, in tutto il Paese è stato proclamato il lutto nazionale. Bandiere a mezz'asta e fiori deposti davanti all'ingresso della discoteca crollata, mentre migliaia di persone si radunano per rendere omaggio alle vittime e stringersi attorno alle loro famiglie.
"Siamo vicini ai nostri connazionali e a tutti coloro che hanno perso i propri cari in questa tragedia", ha affermato il ministro degli Esteri italiano. "L'Italia è pronta a offrire tutto il suo supporto e la sua solidarietà in questo momento di dolore".
Una ferita profonda, che segnerà per sempre la storia di Santo Domingo e di tutta la Repubblica Dominicana. Una tragedia che ci ricorda quanto la vita sia fragile e quanto sia importante prendersi cura dei luoghi in cui viviamo e ci divertiamo. Perché nessuno avrebbe mai immaginato che una serata di festa potesse trasformarsi in un incubo senza fine.